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Progetto Manifesto

Un progetto di ristrutturazione che riassume la nostra idea di fare architettura.

La richiesta

Scendendo la collina che dalla chiesa di Sant’Abbondio attraversa i filari di vite, ci si imbatteva in un vecchio roccolo, simbolo del passato agricolo di Collina d’Oro, purtroppo ormai in rovina e pericoloso per la sicurezza delle persone.

Il Comune di Collina d’Oro ci aveva contattato proprio per cercare il modo di mantenere la memoria legata a questo edificio, pur sapendo che le sue condizioni non ne permettevano un nuovo uso.

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Roccolo S. Abbondio

  • Committenza Comune di Collina d'Oro CH
  • Anno di realizzazione 2019
  • Progetto Giacomo Bronzini
  • Direzione Lavori Giacomo Bronzini

L'idea

Il roccolo di Sant’Abbondio ci ha lanciato la sfida di una ristrutturazione “aperta”, senza un indirizzo specifico dato dalla committenza se non la volontà di mantenere i muri ancora in piedi.

L’abbiamo accettata lavorando sulle tipiche fasi della ristrutturazione: portare il materiale necessario, organizzare gli spazi in cantiere, demolire, organizzare il materiale demolito.

progetto-manifesto-studio-bronzini

La soluzione

roccolo

I muri del roccolo sono stati trasformati nelle pareti di un contenitore ed è stato riempito con il suo stesso materiale demolito, fino a raggiungere l’equilibrio tra contenuto e contenitore. La parte superiore dei muri è stata successivamente protetta con una struttura metallica per dargli la forma e la dignità di un nuovo simbolo.

Con questo progetto abbiamo applicato alla lettera il postulato di Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

Abbiamo restituito al territorio un pezzo della sua storia attraverso un progetto dall’impatto logistico e di consumo materiali prossimo allo zero.